Flannery O’Connor e la scoperta che il bene è grottesco perché incompiuto Se avessero detto alla gentile signorina georgiana Flannery O’Connor, circondata dai pavoni della sua casa ad Andalusia, che un giorno sarebbe stata considerata la più grande scrittrice cattolica americana, lei avrebbe subito commentato divertita che un artista è un po’ come il lupo di Gubbio con san Francesco: “Non so se riuscì effettivamente a convertire questo lupo o se il carattere del lupo sia migliorato dopo l’incontro con san Francesco. A ogni modo, si calmò parecchio”. Edoardo Rialti 06 MAR 2011
Rovinato da escort e perbenisti. Il processo mediatico contro Oscar Wilde Anche il sottoscritto ieri è andato a letto tardi. Spronato da una specie di tarlo si è riletto tutto il volume “Dossier Oscar Wilde” (Kaos 2010) in cui sono riportati i tre processi che, nel 1895, portarono alla sua condanna ai lavori forzati per l’accusa di sodomia. Il processo fu scatenato dall’avventatezza di Wilde stesso, che, spronato dalla rabbia del suo amante più celebre, Lord Alfred Douglas, portò in giudizio per diffamazione il padre del ragazzo, il Marchese di Queensberry, che lo aveva accusato con un biglietto sgrammaticato di “posare a somdomita” (sic). Edoardo Rialti 17 FEB 2011
Quel dinamitardo di Dio "Anche Dio fu un uomo della caverna”: questo, per Chesterton, costituiva il segreto e la sintesi del Natale, la sua sconvolgente rivoluzione. Chesterton amava tutto del Natale, a partire dagli aspetti più semplici come i cenoni familiari, i regali, i giochi, i festoni e i cappellini di carta che anche gli adulti inglesi indossano. Li amava proprio perché ridicoli, capaci di “scuoterci dalle nostre rigide abitudini”. Edoardo Rialti 25 DIC 2010
L’anglicano scomodo Il Daily Telegraph lo attaccò con un articoletto satirico che cominciava così: “Ascetico Signor Lewis”, ma avevano sbagliato bersaglio; quando l’amico J. R. R. Tolkien lo venne a sapere, esplose in una risata, e scrisse al figlio in guerra nella Raf: “Ti dico io! Lui si è scolato tre pinte di birra durante un incontro brevissimo che abbiamo avuto stamattina e ha detto che avrebbe cominciato subito a osservare la quaresima”. Edoardo Rialti 18 SET 2010
Chesterton contro Gheddafi E’ sera in Egitto, e un turista inglese corpulento e ansimante, vestito di bianco impeccabile, accompagnato da una signora dai capelli rossi e l’aria gentile e paziente, sua moglie, osserva le strade e le persone. Tornato in albergo prende il proprio taccuino di appunti e riflessioni, e scrive: “Lungo la strada per il Cairo uno può notare almeno una ventina di gruppi esattamente uguali alla Sacra Famiglia nei dipinti della fuga in Egitto, con una sola differenza: che è l’uomo a cavalcare l’asino”. Edoardo Rialti 05 SET 2010